Disturbo dello spettro autistico o altro?

Buongiorno dottore

Le scrivo per avere un suo parere sulla situazione di mio figlio.

Il bambino ha 4 anni e 4 mesi, a circa 20 mesi lo abbiamo portato da una NPI perche’ il bambino non sempre si girava quando chiamato,alterna la camminata normale e sulle mezze punte
aveva un ritardo nel linguaggio, ed a volte delle stereotipie(faceva girare gli oggetti...oggi non lo fa piu’).

E’ stato inserito nel loop dei controlli di routine per lo Spettro autistico(EEG in sonno,esami genetici,Esame audiometrico,foniatrico.ecc)
Tutti gli esami strumentali sono risultati nella norma.

Il bambino ha iniziato a fare psicomotricita’,pedagogia clinica da inizio anno anche logopedia.

Il bambino e’ migliorato,ora si gira quando chiamato(quasi sempre),conosce e dice molte parole,ma ha ancora difficolta’ a fare delle frasi.
La logopedista sta lavorando su questo,ancora a volte cammina sulla mezza punta(lo abbiamo portato da ortopedico e fisiatra,ci hanno detto di non fare nulla,passera’ da solo)

Cio’ che ci preoccupa e’ che il bambino non risponde alle domande(anche semplici)es.ti piace la pasta? Hai mangiato la pasta a scuola?

Non riesce a dirmi SI o NO.

Se gli propongo qualcosa che vuole, es. vuoi la cioccolata?Mi ripete “cioccolata” e mi prende per mano per andare in cucina a prenderla.

Pero’ se gli propongo vuoi la tuta grigia o quella blu?(ad esempio) lui la sceglie...
vuoi il giocattolo A o B?...lui sceglie

Con genitori ,nonni ,zii e’ affettuoso,solare e giocherellone.

Con i bambini e’ selettivo,al parco a volte si avvicina ad un bambino e lo saluta,gli sorride...si propone per spingerli sull’altalena.

Con altri bambini invece,non lega...anche se noi cerchiamo di fare da collante...se decide di no...non ci gioca..

All’asilo le maestre mi dicono che e’ partecipe alle attivita’,anche se ancora non riesce a colorare dentro i limiti(ci stiamo lavorando)
ha una predisposizione per la musica e l’inglese.Mangia da solo,ha tolto il pannolino questa estate,anche se ha ancora qualche problema con la pupu’...non sempre riesce a farla nel gabinetto,si blocca.
A volte mi sembra iperattivo...gioca 5 min con un giocattolo poi si scoccia e cambia...
Ha una canzoncina preferita,che canta e mima spesso...(ci sono giornate in cui mi preoccupa perche’ mi da l’impressione che si isoli quando canta questa canzone),altre volte spazia...canta anche altre canzoncine imparate all'asilo(anche se non pronuncia bene alcune parole)

La NPI che lo segue ha visto i suoi miglioramenti,ma non esclude nulla ancora....potrebbe essere disturbo dello Spettro autistico...o potrebbe essere un bambino piu’ lento che deve ancora venir fuori.
Questa incertezza ci sta logorando,a volte mi chiedo se stiamo facendo tutto il necessario o se c’e’ altro che posso fare ..

Rispetto ai suoi coetanei lo vediamo indietro ed abbiamo paura di come si potra’ integrare alla scuola primaria , se non colmiamo queste lacune.

In questi giorni leggendo su internet, ho trovato un dispositivo chiamato “mente”,ho letto pareri contrastanti...alcuni genitori che hanno visto miglioramenti sui figli,
altri commenti (di NPI)completamente negativi,perche’ il sistema non e’ stato testato in Italia.Cosa ne pensa?

composizione familiare; età dei componenti :mamma 39,papà 39 e lui 4 e 4 mesi

età del bambino 4

problemi in gravidanza.....no(parto cesareo x madre piastrinopenica)

NASCITA
a che settimana …40+2……….
Parto ( cesareo…
alla nascita : peso, altezza, circonferenza cranica ..4,470 kg 52cm n/d
(eventuali curve di accrescimento epoche successive) il bambino mantiene il suo livello di crescita a 97 percentili
indice di Apgar: 9/10

PRIMI MESI
allattamento: materno …no…. artificiale …si…… a orario o a richiesta...ogni 3 ore
inizio pappine, minestrine, ecc...5 mesi
svezzamento (DISTACCO DAL SENO, o dal biberon, se allattamento artificiale), età distacco biberon 24 mesi,20 mesi ciuccio
eventuali difficoltà.,si è rassegnato dopo qualche settimana alla perdita del ciuccio
ritmo sonno veglia nei primi mesi, orari, difficoltà... normale
persone che lo accudivano...nonni,a 22 mesi inserimento asilo nido
eventuale ritorno al lavoro della mamma: a quanti mesi?..4 mesi. reazioni del bimbo?

Qualche volta piangeva,poi si e’ adeguato,mi accompagna e mi saluta

EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione..normale,inserendo gli alimenti poco alla volta come onsigliato dalla pediatra., sonno .9-10 ore..., orari e modalità (culla-lettone,a volte si addormenta abbracciato con la mamma)
abitudini ,sveglia verso le 6:30 colazione,poi asilo,la sera cena e ninna verso le 21/21:30
tempo video: televisione qualche cartone la sera, telefonini, tablet...poco

SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio: in braccio, nel box, sdraietta

seduto da solo a che età 6 mesi.
primi spostamenti a che età e come: rotolando, strisciando 6 mesi
primi passi da solo..12 mesi......
capacità motorie attuali....buone,(salta corre,gioca,nuota con i braccioli,va in bici,usa il monopattino)
controllo sfinterico (pipì e popò nel vasino/wc) a che età...4 anni..

RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi ...4 mesi
curiosità verso oggetti e persone, attenzione, capacità di seguire con lo sguardo:pochi mesi
cerca di comunicare e richiamare l'attenzione? 6 mesi
facilità a capirlo e interagire...in principio ci portava con la mano,poi lo indicava ora lo dice es "voglio acqua"
facilità al pianto e facilità a consolarlo, coccolarlo, ecc ...Penso normale
lallazione, gorgheggi...6 mesi
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi (diffidenza, paura, pianto...) ... diffidenza a volte pianto se lasciato solo con gente che non conosce
modalità di accudimento: ansioso, apprensivo, preoccupato, tranquillo, sicuro ... apprensivo

CONDIVISIONE cerca di condividere interessi e attività cercando l'attenzione delle altre persone, magari per farsi battere le mani, o dire bravo, ecc? Attivamente. si..è interessato a condividere ...

SVILUPPO SIMBOLICO
LINGUAGGIO (età di inizio dei vari punti indicati):
prime parole .6 mesi: mamma.....
due parole insieme .+ di 3anni..
uso del no e del sì ....no
frase minima (verbo e sostantivo ).... 4 anni
capacità di dialogo ...no
INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI ( gioco funzionale .si...imitativo si.....rappresentativo si,ama visitare i giocattoli )....

DISEGNO SPONTANEO
scarabocchio , linee, cerchi..si. omino-testone ..si. ecc ...

ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: breve .si.. lunga .... ...

INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE ..si,................

figure principali cui è attaccato....genitori,nonni........

REAZIONI AL DISTACCO dai genitori.....buono...........

RAPPORTO CON LE PERSONE... adulti ...buono... bambini...

COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE ...si.

COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI ..si..

COMPORTAMENTO
(iperattivo, capriccioso, tranquillo, ecc)....,
adesione a regole, orari, limiti, ....
obbedienza agli adulti . non sempre....
reazione a divieti, frustrazioni ...ogni tanto fa capricci quando gli viene negata qualcosa.
capricci, bizze ...
fissazioni..per una canzoncina da asilo..

SCOLARIZZAZIONE
asilo nido …2 anni……. A che età ……………. Reazioni eventuali ………….
Scuola materna ………4anni…….. eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento la prima settimana piagnucolava quando lo lasciavamo e quando lo prendavamo,poi si e’ abituato......
Successive scuole ..4 anni..... apprendimento ........ comportamento . la prima settimana piagnucolava quando lo lasciavamo e quando lo prendavamo,poi si e’ abituato......
........

RAPPORTI SOCIALI, amicizie, attività extrascolastiche, occasioni di incontri con altri.. qualche festa di compleanno...... ...

SITUAZIONE FAMILIARE
famiglia normale …periodicamente vengono i nonni paterni a casa nostra,restano da noi per qualche giorno………
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonni, baby sitter, ecc: descrivete come siete organizzati, la giornata tipo del bambino e della famiglia)

Mattina bimbo va a scuola alle 8:30 resta li fino alle 16:00 poi papa’ o mamma lo portano a casa o a fare terapia.......
modalità educative (permissive,)
tempo video (cioè passato alla televisione, video-giochi, telefonino ecc)

La sera qualche cartone,qualche volta abbiamo dato tablet,da qualche settimana lo abbiamo tolto

EVENTI PARTICOLARI,

Visite mediche, ospedale, altro....2 ricoveri del bambino per brocopolmonite e broncospasmo..
Se ho tralasciato qualcosa mi faccia sapere e grazie per l'attenzione

".potrebbe essere disturbo

".potrebbe essere disturbo dello Spettro autistico...o potrebbe essere un bambino piu’ lento che deve ancora venir fuori..."
Questa è la frase che turba gran parte dei genitori di bambini che non sono allineati precisamente alle tappe e ai comportamenti richiesti dalle tabelle di crescita.
Da un lato sarebbe come se per sintomi come la tosse e la febbre si parlasse di essere nello spettro della tubercolosi o essere solo un po' raffreddati. Dall'altro, ancora peggio, l'alternativa dello 'spettro autistico' in realtà è falsa: non esiste una malattia 'spettro autistico', non c'è nessuna prova od esame che la dimostri. Come dire potrebbe essere possessione demoniaca ( opportuni test potrebbero 'diagnosticarla'), c'è chi ci crede e maghi ed esorcisti hanno le liste di attesa...
Molto meglio sarebbe dire che c'è un ritardo maturativo e magari qualche atipia comportamentale di cui non si conosce la causa e cercare di approfondire la conoscenza della situazione e seguire l'evoluzione. Anche le 'terapie' sono alla cieca, perchè uguali per tutti, applicate allo stesso modo in situazioni molto diverse, visto che quella diagnosi mette insieme le cose più disparate. Pensare che possano anche produrre danni non è difficile.
E' stato proposto di non parlare più di autismo, se non come sintomo, e spettro autistico, e di usare altre formule per dare un nome provvisorio al gruppo delle situazioni con qualche anomalia nello sviluppo e nel comportamento, non meglio chiariti, da seguire nel tempo. Uno dei nomi è l'acronimo ESSENCE, di cui può leggere nelle pagine indicate nella colonna a destra, alla voce 'autismo'.
Molti di questi bambini poi crescono normalmente - con o senza 'terapie' - altri hanno difficoltà di vario tipo, per alcuni col tempo si chiariscono le cause, per altri no. Ma nei primi anni non si può distinguerli, in pratica. Si possono però cercare possibili ostacoli o impedimenti allo sviluppo, invece, non solo 'dentro' il bambino ma anche nell'ambiente esterno, mell'organizzazione ambientale, ecc.
Il dubbio che ho leggendo la vostra situazione è che magari dopo i venti mesi il bambino possa avere avuto intorno un ambiente non sereno e non naturale, spontaneo, ma condizionato dalla paura e magari dagli interventi. Mi domando se , come in una specie di Truman show ( quel film dove il protagonista è contornato da un ambiente falso, costruito artificialmente ), il suo sviluppo e il suo comportamento possa esserne stato influenzato. Il cenno a 'colorare nei margini' - cosa che io ho sempre considerato una tortura inflitta ai bambini, che produce per lo più un allontanamento dal disegno e perdita di interesse se non fobia per i banchi di scuola e fogli e quaderni - mette il dubbio che in tutto quanto il bambino debba in qualche modo stare 'nei margini', rispondere a richieste, dare prestazioni, che poi non sono mai sufficienti... alla lunga che effetto può avere? Io penso che al contrario il bambino dovrebbe essere lasciato libero di seguire i suoi interessi, la sua curiosità, per imparare nell'esperienza di fare varie attività, stare con gli altri, ecc, senza altri limiti se non quelli della sicurezza e del rispetto degli altri.
Non posso esprimermi a distanza, senza una conoscenza approfondita, ma vi suggerisco di guardare alla vostra situazione anche con questa ottica.

evoluzione ultimi mesi

Buongiorno dottore e grazie per la sua risposta.
Dopo aver letto la sua opinione,ho cercato di non far trasparire al bambino la mia preoccupazione per lui.
Da settembre il bambino(4 anni a mezzo) frequenta un'altra scuola,prima andava al nido (nell'ultimo anno I bambini suoi coetanei erano rimasti 3-4 gli altri tutti piccoli..I terapisti che lo seguono mi hanno fortemente consigliato di mandarlo dove puo' frequentare bambini piu' grandi),ora e' passato alla scuola per l'infanzia,dove puo' relazionarsi con bambini suoi coetanei o leggermente piu' grandi e gli insegnanti stanno iniziando la scolarizzazione..
I primi due mesi sono stati piu' difficili,perche' si e'trovato in un ambiente nuovo , con bambini e insegnanti sconosciuti.Lui e' sempre andato volentieri,ma in principio stava un po' in disparte,tendeva ad alzarsi dalla sedia quando voleva lui,se un'attivita' non gli interessava si distraeva e cercava di fare altro.
Da fine novembre,ha iniziato ad integrarsi prima con gli insegnanti,pian piano con I bambini.
Ora chiede sempre cio' che vuole(merenda, o se deve andare in bagno,o un un foglio x colorare ecc)
Con I bambini gioca,anche se ancora tende a non chiedere,ma ha togliere I giochi dalle mani all'altro bimbo con cui gioca,si diverte a fare le costruzioni con gli altri o a giocare a rincorrersi.
Quando vuole colora bene, conosce i colori sia in italiano ed ora anche in inglese..quando non vuole colorare ,non dice all'insegnante che non lo vuole fare,ma pasticcia il disegno.
Gli insegnanti ogni 2 mesi mi aggiornano sulle evoluzioni del bambino,mi hanno detto che il suo grado di attenzione e' migliorato (ma deve ancora migliorare),e' un bambino molto affettuoso,partecipa di piu' a tutte le attivita',si alza meno dalla sedia,se lo fa,l'insegnante lo riprende e torna a sedersi,a momenti si distrae(ma penso sia normale..ha sempre 4 anni e mezzo).Ogni tanto piagnucola,ma non riesce a dire cio' che ha,con due coccole da parte dell'insegnante,tutto passa...
A dicembre ha partecipato alla recita di Natale,ha parlato al microfono davanti a tutti I genitori(ogni bambino aveva una frase sul Natale da recitare),lo ha fatto con disinvoltura.(con nostro grande stupore)
La musica resta la sua passione,l'insegnante mi dice che e' molto musicale, a scuola usano le bacchette sonore.L'insegnante mi ha raccontato di un episodio recente in cui il bambino aveva capito subito l'esercizio proposto e lo faceva vedere agli altri bambini.
Anche gli altri insegnanti lo trovano molto "pratico" cioe' esegue cio' che gli viene richiesto.
Nella scuola che frequenta c'e' una maestra di didattica(con cui passa la maggior parte delle ore),una di inglese(1 ora a settimana),una di musica(1 ora a settimana) ed educazione motoria(1 ora a settimana).Il suo ostacolo piu' grosso resta nel linguaggio e quindi nella relazione verbale...non riesce a dire cio' che pensa.Con il si e no,c'e' stato un piccolissimo miglioramento..li usa solo quando vuole lui.Quando decide lui ,"tira fuori dal cappello" frasi complete..le altre volte si limita" voglio acqua" ad esempio...
Nel frattempo 3 volte a settimana continua con logopedia e psicomotricita'(anche loro mi dicono che il bambino migliora).Infine per farlo smettere di camminare sulla mezza punta(lo ha sempre fatto in maniera alternate alla camminata normale) da 2 mesi lo portiamo dal fisioterapista,che ha trovato I muscoli dei polpacci ingrossati ed accorciati.
Stiamo cercando di fare tutto il possibile per far recuperare al bambino le sue "lacune"
Egregio dottore,cosa ne pensa di questi miglioramenti?
grazie per la sua attenzione.

Penso che stia riprendendo e

Penso che stia riprendendo e continuando il suo sviluppo e che forse abbia trovato una strada più giusta. Nel nuovo asilo forse farà esperienze che lo aiuteranno a maturare. Quanto al parlare e esprimersi, sono capacità spontanee, che non si possono insegnare. Si può solo cercare di creare le condizioni in cui lui sia invogliato a farlo. Cercherei di fargli fare esperienze che aumentano le sue conoscenze e gli piacciano e gli mettano voglia di condividerle e comunicare, senza stressarlo con richieste di prestazioni.

Aggiornamento

Buonasera dottore,ho seguito il suo consiglio, abbiamo fatto fare esperienze piacevoli al bambino,mare, montagna, piscina,giochi...ogni tanto dice piccole di senso compiuto,fa più richieste con piccole frasi, anche se la forma Italiana è da migliorare.Ma se chiedo al bambino cosa ha fatto a scuola o alla festa,se ha giocato con i compagni,non ottengo risposta.Se vuole fare conoscenza con altri bambini,li imita nei giochi..anche se non sempre viene capito dagli altri bambini.Noi stiamo continuando ad aiutarlo con logopedia, psicomotricità e da questo mese mi sono rivolta anche a dei terapisti ABA.
Non avendo trovato fino ad ora nessun esame che possa convalidare l'autismo,lo hanno messo in lista d'attesa x un'altra esame genetico.Mio figlio a 5 anni è alto 118cm e pesa 23kg,secondo i genetisti potrebbe essere una sindrome da iper-accrescimento legato ai suoi ritardi psicomotorio.A scuola sembra distratto,ma in realtà segue e capisce,ha un'ottima memoria,eccelle nella musica,gli piacciono le canzoni in inglese,conosce i numeri e l'alfabeto.Anche se le insegnanti hanno notato che lui non risponde alle domande.. risponde quando decide lui.Mi hanno consigliato l'insegnante di sostegno x le scuole elementari.Da pochi giorni ha iniziato l'ultimo anno di scuola x l'infanzia.
La ringrazio per l'attenzione

Bene. L'importante è che

Bene. L'importante è che abbia cominciato a usare il linguaggio e che faccia esperienze che lo interessano a scuola e fuori, da solo e con altre persone e bambini. Per il sostegno si può aspettare fino a febbraio per decidere, credo. E' interessato ai librini, alle scritte, a disegnare? Se segue e capisce e sa stare in classe si può anche provare il primo anno senza sostegno e poi metterlo in seconda, se necessario: non casca il mondo!

Innanzitutto grazie per la

Innanzitutto grazie per la celere risposta,il bambino ha avuto dei mesi in cui era interessato alle favole,in particolare i librottini.Ha una passione x Pinocchio e Frozen.Da qualche mese è un pò calato l'interesse ,ogni tanto gli leggo qualche favola breve,se è lunga si annoia e gioca diversamente.Al cinema se il cartone gli piace ne guarda circa 3/4(in genere si annoia gli ultimi 10 min)Ho dimenticato di dire che ha due fobie.. tagliare i capelli (forbici o rasoio) e l'aeratore x le mani che spesso si trova nei bagni pubblici.Iniziare la terapia ABA è stata una mia idea, spero di non fare male...ho esposto tante mie preoccupazioni ai terapisti, secondo loro si possono avere dei miglioramenti sia nella relazione con gli altri sia per aumentare il livello di attenzione,infine mi hanno detto che si può lavorare anche per far passare queste fobie... attualmente sono costretta a tagliare i capelli a mio figlio alla buona,mentre dorme...Vediamo a fine dicembre/inizio anno nuovo se ci sono miglioramenti,a Gennaio dovrò iscriverlo ad una scuola pubblica ed eventualmente richiedere l'insegnante di sostegno.La terrò aggiornato.
Ancora grazie per l'attenzione.

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