Dubbi su bimbo 11 mesi

Buongiorno, sono madre di un bimbo che ha compiuto 11 mesi 4 giorni fa. Bimbo desiderato tantissimo e arrivato a 38 anni di età quindi non sono giovanissima. Fino ad ora non mi ero posta dubbi e perplessità, poi frequentando uno spazio gioco per bimbi da 0 a 3 anni mi è salita ansia. È un bimbo che non ci ha creato alcun problema, passati i primi 3 mesi di colichette è diventato sereno, sorridente e non troppo capriccioso. Sta seduto da solo dai 6 mesi e mezzo e dal 10 mese si mette da solo seduto, da sdraiato. Gattona da 15 giorni, prima rotolava, non va spedito come una freccia ma arriva dove vuole. Gli piace imitare le facce, se gli fai linguaccia lui inizia a ridere e poi imita, adora i versi. Lallazione presente dai 7 mesi, ora che ne ha 11 dice mamma e papà ma non ne associa significato. Guarda sempre negli occhi e ride spesso con noi e anche se un estraneo gli sorride. Adora il nostro cane e ride con lui e lo accarezza come gli abbiamo insegnato. Coi bimbi dello spazio gioco li osserva e si avvicina per tirare toccarli. Dorme sereno tutta notte, se si sveglia si rimette ciuccio da solo, se invece si sveglia in lacrime io o il papà andiamo da lui, lo prendiamo in braccio e si calma e torna a fare nanna (dorme nella cameretta da solo da quando ha 5 mesi). Non fatica ad addormentarsi, alle 21 lo mettiamo nel lettino e dopo aver giocato con lui chiudiamo porta e poi si addormenta. Non frequenta nido perché mio marito è precario è lo tiene lui al mattino, io poi al pomeriggio. Ha ottimo rapporto anche con la nonna con cui gioca e ride. Ora le mie perplessità: non indica (se vuole il biberon per bere se lo prende da solo o si allunga per prendersi giochi che vuole. Io se indico segue e osserva però. Non fa ancora ciao e non si protende per essere preso in braccio. Non batte manine ma devo dire che non glielo abbiamo mai pensato di insegnare. Se lo facciamo per gioco lui ride. Non si dispera se vado a lavoro o lo lascio con la nonna, torno e mi sorride.E poi il mio grande cruccio è questo: da sempre gira manine e piedini quando non ha da fare (tipo quando aspetta pappa, oppure sul passeggino se non ha giochi). Le gira proprio, sempre in movimento, a volte chiude mani e riapre come per salutare. Si volta quasi sempre al richiamo. Io mi sono messa in ansia perché vedo che allo spazio bimbi i suoi coetanei già tentano di alzarsi, salutano, indicano, battono mani...non hanno sempre mano e piedi in movimento. Sta volentieri sia con me che con il papà perché siamo stati tutti e due presenti in questi mesi, non ha un rapporto speciale con me. Devo preoccuparmi? Ultima cosa: adora musica, gli piace da sempre. È attento ai particolari, tipo se ho maglia con lustrini lui li guarda e li tocca. Prende bricioline di pane con ditino e butta per terra una ad una. Gira ruote alle macchinine. Ecco questa la mia ansia. Mi sembra un bimbo sereno, felice ma magari ha spettro autistico. Mi scuso per essermi dilungata.

Ho appena fatto la richiesta

Ho appena fatto la richiesta sul nuovo portale, spero venga approvata così poi continuo lì.
Oggi pomeriggio avremo il colloquio con le maestre e vedremo.
So che ieri ha partecipato al balletto per la festa di natale, ho visto che faceva il girotondo con gli altri bimbi. Sono tuttavia molto spaventata per quello che ho letto sul suo modo di parlare, ecolalia (ho letto anche il suo scritto). Il mio bimbo ha tre anni e 1 mese e da una parte ha un padre che lo vede solo immaturo e che sta imparando a parlare e una madre costantemente preoccupata che qualcosa non vada. E' un bimbo che parla molto (non tace mai) ma è il suo linguaggio che preoccupa me perché lui ancora adesso ripete frasi nostre e si esprime ancora a ripetizione.
Risponde perfettamente a domande "come ti chiami" "quanti anni hai" "dov'è il tal oggetto" ma per altre cose utilizza sempre cose ripetute.
Chiede sempre "cos'è questo, cos'è quello" e se lo sa e sbagli a rispondere corregge (esempio: cos'è questo? mostra un lampone e noi rispondiamo mora, lui dice nooo, è un lampone. Lo fa credo per gioco. Inoltre ha la tendenza a dire tutto ciò che vede: lì c'è un tavolo, ci sono le luci di natale, c'è un treno, guarda l'aereo, senti la canzone. Utilizza sempre più o meno la stessa inclinazione di voce. La mattina mentre mangia la colazione ripete in continuazione cosa sta mangiando.
La cosa che mi getta nel panico è ciò che ho letto di un NPI che so che lei condivide a riguardo sulla caratteristica dei bimbi con tratti autistici ed io ritrovo mio figlio in questo perché fa esattamente così, lo descrive perfettamente:

Questi bambini spesso si esprimono, in molte occasioni, in modo bizzarro. Usano frasi intere e blocchi di parole che hanno appena udito e che ripetono nella stessa forma verbale (ecolalia). Ad esempio dicono: ‹‹Vuoi biscottino?›› Per dire ‹‹mi dai un biscottino?›› L'ecolalia può essere immediata quando la ripetizione delle parole o delle frasi avviene subito dopo l'ascolto, oppure differita, quando la ripetizione della frase avviene a distanza di tempo.
Accanto alle ecolalie vi sono le stereotipie verbali, nelle quali il soggetto ripete parole o frasi scollegate rispetto al momento.

Fa esattamente così: per chiedere acqua dice : Vuoi acqua? noi lo correggiamo e allora poi dice voglio. Inoltre non dice mai si. A volte ripete le cose che gli abbiamo detto anche il giorno prima, oppure la domanda e la risponda che diamo.

Mi dica davvero se c'è da preoccuparsi oppure se è vero che come dice suo padre e la mia famiglia che è una fase che passerà, molto noiosa perché ripete in continuazione, ma che imparando a stare al mondo perderà. Oppure se va valutata in modo serio perché sintomo di qualche problema.
Grazie ancora, spero mi risponderà presto perché dopo avere letto sopra sono davvero molto in ansia.

Io direi di dare il tempo al

Io direi di dare il tempo al bambino di andare avanti: con la pratica perderà i modi ancora primitivi di parlare, con uso di frasi fatte e memorizzate, per imparare a costruire frasi da sè, autonomamente. I 'segni' e i ' sintomi' di qualcosa che non esiste non mi sembrano in sè preoccupanti. Ancora gran parte degli specialisti e del resto del mondo credono all'esistenza dell'Autismo, quasi una Verità Rivelata che non ha bisogno di prove di esistenza, ma da molte parti - all'estero, per ora - si pensa che bisogna occuparsi dei bambini e del loro sviluppo, (che può avere alti e bassi, ostacoli e difficoltà, come tutte le cose ) e non di fantasmi o di spettri.

Buongiorno, vorrei aprire un

Buongiorno, vorrei aprire un nuovo consulto senza perdere il resto ma non riesco a farlo, o almeno non riesco a fare un collegamento.
Sono davvero molto preoccupata perché alla materna ci hanno chiesto un colloquio privato con la coordinatrice scolastica. Il mio bimbo continua a non integrarsi, non vuole fare il trenino con gli altri, non sta seduto in assemblea con gli altri bimbi a metà mattina ed in più ora ha preso di mira un bimbo della sua età e lo rincorre e gli dà aihmè delle manate o lancia oggetti contro. Atteggiamenti che non ha mai avuto prima dell'ingresso alla scuola materna (non sapeva nemmeno cosa fosse uno schiaffo). Quello che so, è che non lo fa per cattiveria, perché ride e quando arriviamo per prenderlo ci dice sempre che "lui si chiama XXX" quindi ce lo presenta come un amico credo. Forse per lui è un gioco, non capisce nonostante venga sgridato che possa nuocere questo suo atteggiamento. Inoltre non partecipa, c'è poco da fare. Mentre a casa poi il trenino lo vuole fare con noi, idem l'assemblea e gioca con noi a qualsiasi cosa, all'asilo non vuole fare nulla di tutto questo. Tra l'altro quando va all'asilo torna a casa nervoso e capriccioso ed innesca i meccanismi di volere le cose, poi no, poi le vuole ancora e così via. Se sta a casa due/tre giorni torna ad essere allegro e collaborativo anche con noi. C'è qualcosa che noi genitori non vediamo e crediamo sia una fase di crescita ma invece c'è qualcosa sotto? Ho notato anche che quando siamo in giro lui sorride molto agli estranei e attira la loro attenzione, ma poi se gli chiedono come si chiama lui non risponde, piuttosto dice "ci sono le luci di Natale" e quando siamo andati via dice il suo nome che ormai non lo sentono nemmeno più. Da quando va all'asilo è anche molto spaventato dai posti nuovi...prima non era così anche se non era certo un cuor di leone (non vuole nemmeno salire sulle giostre perché dice ha paura). Le faccio notare un'altra cosa: quando usciamo da casa da parecchi mesi si è abituato a prendere in mano per terra alcune foglie o erba secca,spighe nel guardino di casa ed è un rituale che fa ogni volta che usciamo. Se non lo assecondi piange per tutto il tragitto. Cosa ne pensa di queste cose? ha 3 anni compiuti ormai, parla sempre di più ma effettivamente ripete ancora molte cose, tipo adesso vede le luci del Natale in giro e ogni volta che ne vede una dice "guarda, ci sono le luci di Natale", quando facciamo la spesa dice "adesso prendiamo questo, quest'altro ecc..." come faceva con lui il papà quando lo portava al supermercato da piccolino. Lui dice tutto quello che vede insomma e soprattutto se non sa un nome di un oggetto chiede sempre cos'è e ne impara il nome. Sto un po' impazzendo perché non capisco se c'è un problema o ce l'ho io nella testa: leggo asperger, autismo e problemi ovunque. Mio marito no invece, nemmeno i nonni… ma allora perché le maestre lo vedono strano? ne vedono tanti di bimbi.

Mi sembra un bimbo che non si

Mi sembra un bimbo che non si è ancora adattato alla scuola. Lui non è andato al nido, era abituato a casa, forse viziato, e il cambiamento è stato forte. Bisogna dargli il tempo e avere pazienza. Le maestre non ne hanno e poi sono riempite di idee sull'autismo e quindi deformate nella loro attività, secondo me. Il bambino è un po' traumatizzato da questa esperienza, lo mostra nella paura delle cose nuove e manifesta la sua reazione in vari modi, nelle pretese tiranniche, nei rifiuti. Però a scuola è attento, rifà a casa le cose che a scuola si rifiuta, bisogna dargli tempo ed essere tranquilli, guidarlo senza costringerlo e con pazienza. Per il resto continua a progredire, quindi lo sviluppo non è fermo. Non c'è nessun virus dell'autismo nascosto dentro di lui, ma solo l'inquietudine per un mondo che gli fa paura e che non conosce ancora abbastanza. Andando piano, senza caricarlo troppo, un po' alla volta si abituerà e imparerà a starci. Resistete alle insegnanti e coordinatrici, non c'è bisogno di fare approfondimenti. Loro giustamente vi informano, ma poi la scelta di cosa fare tocca ai genitori. Non c'è da fare niente di particolare per il bambino a scuola, solo essere pazienti. Magari ancora tenetecelo per poche ore, direi. In modo che la fatica per lui di reggere la situazione non sia troppa.
Se vuole può passare al nuovo sito, iscrivendosi con lo stesso nome, poi farò io il collegamento con questo. Se ha difficoltà mi scriva.

Grazie come sempre

Onestamente io e il suo papà non vediamo davvero nulla di preoccupante. Anche il fatto che invece di rispondere riformuli la domanda e faccia il pappagallo, siamo convinti che sia solo immaturo nel linguaggio e imparerà le competenze che gli mancano con i mesi. Le maestre vorrebbero i bimbi perfetti e ubbidienti, sarebbe bello e facile ma non è così e i problemi spesso li vedono anche dove non sono. La aggiornerò tra 6 mesi, sono convinta che andrà tutto bene. Grazie di nuovo cordialmente

rieccomi

Buongiorno, è passato diverso tempo, sono stata tranquilla a lungo, solo ogni tanto qualche dubbio mi viene… ad oggi mio figlio ha 2 anni e 4 mesi. E' un bimbo decisamente vivace, si arrampica, esplora tutto, non sta mai fermo, corre come una freccia, a volte instancabile fa avanti e indietro in giardino (è patologico divertirsi correndo avanti e indietro per 10 minuti?). Gioca a pallone con noi ma non a lungo, impila i cubi, le costruzioni e tutte le volte dice il colore di ogni pezzo. Dice infatti tantissime parole, anche se sulla pronuncia c'è da lavorare. Sa quindi i colori e tutte le volte ci dice i colori che vede nella cose (forse in modo un pò ossessivo)e conta fino a 10. Non produce tuttavia frasi, l'unica che compone è quando cade qualcosa e allora lui ripete: "No, biscotto caduto" "no, acqua caduta" e così via. per il resto si esprime con 1 parola: se vuole acqua dice "acqua" se vuole latte dice "latte", se vuole il trattore dice "trattore" e così via. E' attento, appena sente il rumore che passa una moto va alla finestra e dice moto, appena vede gli aerei in cielo li indica e dice aereo, va matto per i treni e se siamo al passaggio a livello è felice quando vede passare e dice di continuo "il treno, il treno". E' attento ai particolari, vede acqua nel fiume e dice acqua, vede un cagnolino distantissimo e dice bau bau, mi sembra troppo attento a tutto ciò che vede, ripete ogni oggetto di cui conosce significato appena lo vede.E' ossessivo? Esegue diversi comandi: se gli chiedi di prendere ciabatte e scarpe va subito e cerca anche di metterle, va a spegnere luce o accendere, capisce i rimproveri soprattutto di papà. Stiamo cercando di togliere pannolino ma lui dice ancora cacca che l'ha già fatta... Sa benissimo chi è mamma, papà e nonna e appena ci vede ci chiama. A volte però ripete costantemente mamma, papà e nonna senza chiamarci per una ragione, ma non a caso, nel senso che non chiama la nonna se lei non c'è. Adora i video musicali e impara a cantarne dei pezzi di quelle che lui preferisce. Anche le canzoncine come FRA MARTINO e Tanti auguri a te le ripete a volte. Sorride, gioca a nascondino molto volentieri, guarda negli occhi tutti. Ha un comportamento piuttosto timido con estranei, spesso di copre il viso appena li vede per la prima volta, poi se gli sorridono il più delle volte risorride. Se sono persone che vede ogni tanto ma conosce, gli va anche in braccio se sa di potersi fidare. Coi bimbi appena li vede dice "bimbo" e quando lo porto allo spazio gioco/bimbo si avvicina e il più delle volte più per rubargli i giochi. Se giocano al tunnel però e vede che un bimbo ci va dentro, anche lui lo segue e ride quando ne esce uno. Inizierà la materna a settembre, per ora sta al mattino con papà e pomeriggio con me per esigenze lavorative. Ha paura a salire sulle giostre, va sullo scivolo, ma tutte quelle che suonano o si muovono se proviamo a metterlo piange. Gli piace invece salire sul carello fatto a macchinina della coop e fa brum brum. Ha molta fantasia: con le fette biscottate la mattina finge che siano macchinine, idem il paraspifferi gioca come fosse un treno e fa fare bau bau al cagnolino di pezza e il verso del cavallo al pupazzo. Se vede il gatto lo chiama per nome, idem per il cane: lo abbraccia o tira coda. Ultimamente fa moltissimi capricci, se non si fa come vuole lui sono scenate incredibili anche se noi non gliela diamo mai vinta. Quando è felice o eccitato ha ancora quello sbattere delle braccia e apri e chiudi delle manine. Mi scusi, ogni tanto mi vengono ancora delle paturnie, come sempre vedo che i suoi coetanei sono un po' più avanti. In più su alcune parole che dice con un senso perché effettivamente ha un oggetto in mano e lo ripete, mi sembra ossessivo. Spero mi risponda come sempre. Avremo il controllo dei 2 anni e mezzo a maggio e ho già paura.

Che controllo c'è a due anni

Che controllo c'è a due anni e mezzo? Del pediatra? Per carità non è mica un esame di maturità! Non si faccia pescare nelle reti dei pescatori di autismo: ci restano presi un sacco di bambini e famiglie normali. Già Lei si è pescata da sè fin dall'inizio ed è rimasta impigliata a lungo...
Mi sembra che il suo bambino sia ampiamente nella norma. Lasciatelo parlare come vuole e come sa, non occorre correggerlo, si correggerà con la pratica. C'è ancora molto tempo. Se è ossessivo che vuol dire ? Voi non lo siete , neanche in queste paure? Essere 'nella norma' non vuol dire essere perfetti, ma avere normali problemi e difficoltà. E nella norma ci sono quelli avanti e quelli indietro, come in un gruppo di ciclisti. E ogni giorno è diverso e ha il suo affanno, un giorno si vince e un altro si arriva in ritardo.
Comunque se vuole mi mandi qualche video, come indicato nella colonna qui a sinistra.

siamo arrivati a quesi tre anni, mese prossimo

il mio bimbo è stato inserito alla materna a settembre senza grossi problemi, nel senso che non ha mai pianto o fatto capricci per andarci, non ha subito il trauma del distacco e devo dire che ero finalmente molto tranquilla. Ieri sera però alla riunione per eleggere i rappresentanti, ho chiesto alle maestre come stava andando e lì mi sono cadute le braccia e tutte le certezze acquisite. Mi riferiscono essere un bimbo dolcissimo, molto affettuoso con una delle due maestre ma anche molto testardo. Questa cosa l'abbiamo notata anche noi da un paio di mesi, se si impunta a non volere fare qualcosa, si inginocchia per terra e non collabora. Poi magari passano 5 minuti ed è lui il primo a chiedere di fare la cosa richiesta. Io onestamente e suo padre la consideriamo una fase di capriccio perché per lui in questo periodo ogni cosa è no, poi cambia idea, poi ancora no. Sembra una fase di crescita sua, di ribellione, o almeno questa era la motivazione che ci eravamo dati. Se gli dici "mettiamo la giacca?" lui risponde, NO niente giacca e si arrabbia. Dopo 5 minuti poi arriva e dice "mettiamo la giacca?", "vuoi il biscotto? No niente biscotto, e poi dopo poco lo vuole. Le maestre ci hanno chiesto di indagare su questo aspetto perché se si imputa all'asilo per loro è un problema che ne hanno da gestire 21. Altra cosa che magari merita un'attenzione maggiore è sul linguaggio: lui parla davvero moltissimo, è capace di chiedere tutti i suoi bisogni e le cose che vuole fare (leggere libro, giocare ecc..) chiede spesso cos'è questo e cos'è quello e una volta imparato nome se glielo di richiede è capace di rispondere. Sa contare fino a 20, conosce colori, riconosce tutti gli animalie se vede qualcosa dice "guarda la luna, guarda l'aereo, senti il rumore… L'anomalia invece è questa: a certe domande, molte, risponde formulando la domanda stessa: se chiedi: vuoi il giallo o il rosso? lui risponde: vuoi il giallo o il rosso? ti piace andare all'asilo? lui risponde "ti piace andare all'asilo?, se chiedi "cosa fai all'asilo? lui risponde "cosa fai all'asilo e così via… invece se chiedi dov'è papà? e si trova in bagno, lui risponde correttamete "è in bagno. Se chiedi dov'è il gatto? risponde sul divano, se mostri foto di chi conosce, risponde correttamente. Sa benissimo quindi dov'è, cos'è, chi è? su altre domande invece tende a rispondere a pappagallo. Lo abbiamo notato anche noi, tuttavia fino ad oggi essendo che nostro figlio è sempre stato un bimbo che ripete tanto le cose, avevamo pensato fosse solo un po' immaturo ancora come linguaggio. Le maestre però chiedono di indagare. Chiedo a lei nuovamente un parere perché è sempre stato molto chiaro e soprattutto non si perde mai in inutili congetture. Questa ripetitività nelle frasi o parole è davvero preoccupante a quasi 3 anni? è un bimbo sereno, lo dicono anche all'asilo, tranne quando si impunta. Ecco, a causa di questa sua immaturità non siamo riusciti ancora a togliere il pannolino. Lui dice che ha già fatto pipì e da solo dice No, la pipi si fa nel vasino, ma non lo fa. Sa le regole...ma ancora non applica. All'asilo non lo vedono ancora pronto per il pannolino. Un'ultima cosa: non dice mai SI, se gli dici SI ribatte sempre con NO, anche se poi è SI Cosa ne pensa?

Direi che è una fase normale

Direi che è una fase normale che passa il bambino, collegata con il coincidere di due richieste sociali stressanti: quella di staccarsi da casa per andare all'asilo e quella di imparare a fare i suoi bisogni diversamente da prima. Ovviamente rinunciare alle vecchie abitudini ed affrontare i cambiamenti è difficile. Dire No è la prima reazione, ed estenderla a tutte le richieste, o quasi. Come per dire che comanda lui e non vuole cedere... Pazienza e resistenza sono le 'terapie' da fare, in pochi mesi il problema probabilmente passerà. Le maestre di questi tempi vedono autismo dappertutto , e questo è un problema molto più grave che rovina la vita a tante famiglie. Cercate anche con loro di resistere con pazienza, dite magari che ci state pensando, senza specificare di più: avete diritto alla vostra privacy e non dovete rendere conto a loro. Se saranno anche loro pazienti e resistenti sarà di tutto vantaggio al bambino...

Se non ero preoccupata ora lo sono e molto

Sinceramente eravamo molto tranquilli. Abbiamo molto sottovalutato forse il periodo di inserimento di nostro figlio che ieri all’asilo è stato assolutamente ingestibile. Mi hanno detto che non ha collaborato in nulla, si è messo in disparte e non ne ha voluto sapere di fare nulla. Il culmine lo ha avuto dopo la nanna che non ha voluto mettere scarpe in nessun modo: prima le voleva mettere, poi no, poi si, poi no, poi si, poi no. La maestra ha provato 1 ora, siamo andati a prenderlo e lo abbiamo vestito di forza tra lacrime del bimbo e nostra vergogna perché tutti ci guardavano. Le maestre ci dicevano che aveva rigidità già prima nel senso che se non ne aveva voglia non collaborava già prima su alcune cose ma noi abbiamo sottovalutato la cosa credendolo solo un testone ma ora che fa così non so cosa pensare. Anche a casa da un paio di giorni fa scene così: con la lettura di un libro prima lo vuole, poi no, poi si, poi no e strilli di un’ora e la scenata scarpe pure sabato dalla nonna. Venerdì abbiamo fatto controllo da pediatra dei 3 anni e con lei si è mostrato per niente collaborativo, ne ha paura e chiedeva di andare a casa appena l’ha vista,tanto che l’ha visitato per vedere la crescita ma sullo sviluppo intellettivo non ha potuto esprimersi perché non la guardava e non collaborava. Perché fa così dottore? Il linguaggio è sempre meglio, gli ultimi giorni nuove frasi, nuove risposte, sembra un fiorire giornaliero e il suo fare pappagallo sembra sempre meno. Adesso sono terrorizzata da portarlo in asilo perché se fa così sempre diventa ingestibile. Cosa pensa ? Lui non ha fatto il nido, forse da niente a stare là fino alle 15,30 è troppo?

Sì. forse è troppo. Lo stress

Sì. forse è troppo. Lo stress dei cambiamenti che deve affrontare forse è eccessivo e il bimbo si difende come può: la prima difesa di tutti gli esseri viventi è l'attacco o la fuga. Il rifiuto e la ribellione e la pretesa di comandare lui è tipica spesso di un bambino che si sente detronizzato dal posto che aveva prima e cerca di combattere per riprenderlo. Forse vale la pena dare qualche giorno di vacanza dall'asilo al piccolo in modo che si tranquillizzi e poi riprendere in modo graduale, con poche ore senza il pranzo, e poi vedere come va. Cercate di non drammatizzare e essere tranquilli e pazienti col bimbo senza però farvi strappare le redini.

Ecco, immaginavo che sarebbe

Ecco, immaginavo che sarebbe arrivata allo spettro autistico: si è intossicata anche Lei in internet, mi sa. Cerchi di disintossicarli ed eviti ogni sito o ogni discorso sull'autismo e simili: sono una psicosi dilagante, un veleno per la mente. Suo figlio mi sembra che non mostri nessuna problema. Gli lasci fare quello che vuole, muoversi e curiosare ecc ecc, ovviamente con buon senso e rispetto per i diritti degli altri....

Gentile.mo dottore. Sono

Gentile.mo dottore. Sono passati alcuni mesi ed il mio bimbo ha 15 mesi e mezzo. Sono stata tranquilla e mi sono disintossicata, poi alla festa di carnevale riportando il piccolo allo spazio bimbo 0/3 anni sono ripiombata nei dubbi. Devo dire che è rimasto un bimbo molto sereno che continua a dormire beato la notte è mangiare di gusto tutto!! È un mangione, di quelli che pronunci la parola PAPPA e lui si agita di gioia!! Imita ogni verso, ogni movenza...ma non parla. Dice MAMMA per ogni cosa e malgrado io per ogni cosa come pappa, il nome del cane, nonna ecc.. mi sforzi di insegnare lui risponde con MAMMA. Lo usa per tutto, perché non riuscendo a dire le altre parole sembra che quella vada bene per tutto. Se invece gli fai un verso, ecco lo imita subito!! Inoltre si muove camminando ancora attaccato ai mobili, ogni tanto si lascia da fermo, poi inizia a piagnucolare e si siede. Si gira quasi sempre al nome, se gli dici vieni arriva gattonando e guarda sempre negli occhi. Batte le manine se glielo chiedi,saluta ma credo per imitazione del gesto, allunga le mani se vuole qualcosa o per essere preso. Sta da solo a giocare ma preferisce con noi. I bimbi li guarda con attenzione, se può ruba i giochi se è interessato ma poi va per i fatti suoi. Non sa impilare i cubi, se io glieli metto davanti lui li prende e se li mette in bocca oppure butta giù la torre,idem con i Lego. Adora fare rumori, tipo battere le due palline, sul pavimento o insieme e pigiare ogni bottone perché adora la musica è ha giochi che se schiacci suonano. I miei dubbi sono sul linguaggio (capisce i no, basta, smettila ma non sa fare NO con testa), sul fatto che ancora non si stacchi e non giochi attivamente coi bimbi. Lo stimoliamo tanto, leggiamo con lui, giochiamo tanto ma è indietro? Fino a 18 mesi non avremo controlli pediatrici salvo che non si ammali ma mi mettono ansia i confronti coi bimbi della sua età. Grazie e mi scusi se ho dilungato

Mi spiace che sia così in

Mi spiace che sia così in ansia per nulla. A 15 mesi è ancora presto per tutto, quasi nessun bambino parla, il linguaggio fiorisce di solito dopo i due anni, e non c'è da 'insegnarglielo', nasce da sè. Tutti gli stimoli che date rischiano di essere controproducenti, non servono a nulla e possono invece essere dannosi. Le lasci esplorare il mondo, con la sua curiosità e i suoi interessi, limitandovi a vedere che non corra pericoli e dandole un minimo di limiti e regole. Ma per carità lasciatela crescere. I bimbi sono come delle piantine, non si devono tirare, ma solo dare il nutrimento giusto e vedere che sia protetta da intemperie ecc.
La sua bimba sta crescendo bene, cercate di non ostacolarla con i vostri insegnamenti inutili e le vostre ansie.
Veda qui accanto 'errori frequenti dei genitori', se vuole (colonna destra)

Mi dispiace

È passato poco tempo ma dopo una piccola piccolissima parentesi di tranquillità sono ripiombata nel dubbio ieri. Ha quasi 17 mesi, ancora non si stacca e cammina solo con mobili, il suo carrellino oppure attaccato a noi genitori. Si vede che vorrebbe farlo ma non ha coraggio credo. Quello che desta maggiori preoccupazioni ora sono gli strani atteggiamenti che fa con voce e corpo. Fa mmmm e agita braccia tipo volare velocemente, poi ha le manine che apre e chiude. Sempre avute molto in movimento, pure i piedini, ma a volte va avanti per 5 10 minuti e sembra un po' strano...Devo dire che di ansie ne ho solo io, il padre assolutamente no, per lui è solo che gioca e si diverte a fare così. Essendo un bimbo che ama giocare a cucù con tutti, estranei compresi non ha molto preoccupato nessuno, a parte me.Si gira quasi sempre se chiamato e sorride davvero a tutti. Imita i gesti e i versi ma ancora non vedo molto linguaggio a parte mamma, nanna e nonna e bamba (tentativo forse di papà) che sembra dire per ripetizione, che con coscienza. Adesso se ha fame fa "ammm" ed è un mangione come sempre. Mangia però ancora imboccato, se gli do la posata non prova a mangiare e se lo aiuto la molla. Se gli dai pezzi sul vassoio li prende con manine e porta da solo alla bocca. Beve in autonomia con biberon. Segue sguardo e oggetti che indichiamo, non indica però da solo, si fa capire che vuole più allungando le braccia. Se gli chiedi "Mi Dai un oggetto" esegue ordine e anche se gli chiedi dov'è il suo cagnolino di peluche lo va a prendere e gli mordicchia e strofina naso con una vocina tenera. Ha molta attenzione per animali, tutti, gli fa sempre vocina tenera e ride se ne vede (cani, gatti, galline, tacchini). Gioca anche con il cane che abbiamo, lo segue, lo accarezza... Ha un po' una fissa con i cerchi di plastica che però non impila: li prende e li getta per terra, lo fa per il rumore crede, lo fa anche con palline. Ho aihmè visto il video di un bimbo di 18 mesi a cui è stato diagnosticato autismo che fa come lui...e allora ammetto di essermi preoccupata. Avremo visita tra 1 mese dalla sua pediatra. Per fortuna non essendo mai malato non andiamo se non ai controllo stabiliti. Mio marito non vuole che io metta ansie al bimbo e rifiuta se voglio proporre di farlo vedere. Dice che sono mie paure date dalle letture e i video visti....mi scusi..io vorrei solo che qualcuno di esperto mi tranquillizzi, per questi strani movimenti di braccia e mmmm verbali e le sue ancora mancate competenze. vorrei essere una brava mamma che non crea ansia al proprio figlio, come faccio ora però rovino tutto...il mio benessere psicologico e quello del mio bimbo temo.

Lei vuol proprio farlo

Lei vuol proprio farlo crescere in fretta! Non c'è niente che non va nel suo bimbo, penso che abbia ragione il padre, e che Lei sia troppo travolta dall'ansia in certi momenti. Cerchi di osservare il suo bambino, di vedere quello che fa senza preconcetti, per capire cosa pensa, cosa vuole. Lo lasci fare, lui sta sperimentando le sue capacità e cerca di imparare. Non si deve ostacolarlo, salvo cose pericolose, ecc. Non creda agli 'esperti', il più delle volte vendono solo fumo... Bisogna essere pazienti, resistere e aspettare.

In effetti

Se io non paragonassi ad altri sarei tranquilla perché vedo proprio serenità, voglia di esplorare, ridere e vivere. Leggo sicuramente ciò che mi ha consigliato. La ringrazio davvero per le rassicurazioni

Internet é una brutta bestia

Lo ammetto e ha ragione sulla psicosi purtroppo...pensa la stessa cosa la mia pediatra a cui avevo chiesto parere, solo che non riuscivo a tranquillizzarmi. La ringrazio infinitamente per avermi risposto. Voglio godermi il mio bimbo e farò come mi suggerisce, disintossicarmi dalle innumerevoli quantità di pagine lette a proposito.

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