Aggiornamento dopo un mese di materna

Buongiorno dottore,
torno ad aggiornarla riguardo alla situazione di S. 3 anni e 2 mesi dopo un mese di frequenza alla scuola materna.
La prima settimana è stata un pò difficoltosa ma non esageratamente, considerando che il bambino non ha mai frequentato il nido e non ha mai vissuto un distacco vero e proprio dalla famiglia.
Soprattutto i primi 3 giorni ha vissuto il distacco con angoscia, nel momento in cui lo lasciavamo all'asilo erano urli e disperazione. Poi dal quarto giorno ha accettato questa nuova routine con entusiasmo. Da quel giorno in poi ha fretta di andare all'asilo, ci trascina in classe tirandoci per le mani e poi ci dice "ci ci" (=ciao ciao) salutandoci con la manina e comincia a giocare contento.
Anche per quanto riguarda l'abbandono del pannolino, dopo un inizio difficoltoso, ha poi capito e nel giro di una decina di giorni ha imparato a fare i bisogni nel water. I primi dieci giorni di asilo invece se la faceva sempre addosso mentre ora va in bagno insieme agli altri senza problemi, anche se ogni tanto qualche incidente capita ancora ma penso sia nella norma.
Questo inserimento sereno all'asilo non può che farci piacere ma mi preoccupa un pò, a parte il solito linguaggio che non vuole sbocciare, quello che a volte mi dicono le maestre.
Dicono che è un bambino che sa giocare ma sta un pò per conto suo e soprattutto la cosa che sottolineano di più è che quando bisogna abbandonare un'attività che a lui piace per andare a mangiare o in bagno, si oppone con resistenza. Quando sono a tavola, lui mangia solo il pane (ma questo anche a casa purtroppo) e poi si alza continuamente per andare a giocare mentre gli altri sono ancora seduti. Proprio oggi una delle insegnanti ha detto a mio marito che, dopo averlo lasciato un attimo seduto al tavolino con i colori per le dita, al suo ritorno l'ha trovato tutto sporco: faccia, mani, vestiti...un disastro. E' come se ci volessero far capire che si comporta come un bambino più piccolo.
Nel frattempo ha fatto 3 sedute di psicomotricità la prima non è andata bene perchè non collaborava ma ha pianto quasi tutto il tempo. Le ultime due invece sono andate molto bene. Il bambino ha collaborato con la psicomotricista, guardandola spesso negli occhi, sereno, sorridente e facendole scherzi, abbracci e piccoli dispetti.
Devo dire anche che ho notato una piccola stranezza: quando sente una musica che gli piace particolarmente, chiude gli occhi, li strizza, oppure li copre con le manine quasi come se fosse una musica che lo emoziona molto e non capisco se è un'emozione che vuole "assaporare" o se la vuole sfuggire. Inoltre a volte con le musichette dei giochini che ha dondola e
fa lo "sguardo laterale"...non è una cosa frequente ma non mi piace per niente, soprattutto perchè da quello che ho capito, aggiunta alla scarsità di linguaggio, può essere un brutto segno.
Lei che ne pensa? Basta la psicomotricità o dobbiamo fare qualcosa di più per aiutarlo con il linguaggio ma soprattutto con la scarsa capacità di ascolto ed attenzione che anche la psicomotricista ha notato?
Grazie mille

I 'brutti segni' sono direi

I 'brutti segni' sono direi nella testa di chi vede spettri autistici dappertutto...
Mi sembra una buona evoluzione. Vediamo un po' come procede all'asilo, senza stressarlo troppo. Invece: siamo sicuri che ci senta bene? Non ha avuto in passato otiti, mal d'orecchi? Per sicurezza magari è da fare un esame audiometrico. Parlatene col pediatra.

La sua risposta mi rincuora

La ringrazio molto. L'esame audiometrico l'ha fatto quest'estate ma solo il tonale perchè la pediatra aveva prescritto solo quello... praticamente gli hanno fatto solo sentire dei suoni con giocattoli e altri oggetti e poi anche con le casse dello stereo...tutto qui.
Altri esami che riguardano l'udito non li ha fatti.
Otiti per ora no. Ha avuto solo un episodio di mal d'orecchio l'anno scorso, anche se alle visite periodiche dalla pediatra più di una volta notava i timpani arrossati.
Secondo lei dobbiamo fare ulteriori accertamenti sull'udito?
Perchè in effetti un pò il dubbio ce l'abbiamo anche noi.
Alcune parole le pronuncia un pò come dire "aspirate", per esempio "torta" lo pronuncia "to-oh-ta". Che ne pensa?

La pronuncia non è un

La pronuncia non è un problema: migliora con la pratica. Se comunque dice delle parole dovrebbe voler dire che le sente abbastanza. Si può aspettare qualche settimana e poi eventualmente sentire un Otorinolaringoiatra o Audiologo.

Va bene

proviamo ad aspettare, sperando che l'attenzione ed il linguaggio migliorino ed eventualmente più avanti faremo una visita dall'otorino.
La aggiornerò.
Intanto la ringrazio per averci dedicato il suo tempo prezioso. Buona serata

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